Dana il tuo 5X1000 alla coop. Pio La Torre - Libera Terra

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martedì 15 dicembre 2009

L'impegno degli studenti contro la mafia

CORREGGIO. Dopo le numerose attività svolte nell’anno scolastico 2008-2009, prosegue nelle scuole superiori di Correggio anche nel corrente anno scolastico il progetto «Legali e Solidali». La scorsa settimana una cinquantina di studenti dell’Its Einaudi, accompagnati da docenti Elena Corsini, Miriam Mari e Mattia Davolio, dall’assessore Comunale alle politiche giovanili Maria Paparo e dal presidente del Distretto sociale Coop, Vittorio Baracchi, hanno compiuto un viaggio d’istruzione a Palermo, per visitare i luoghi simbolo della lotta alla mafia. In questi giorni la stessa esperienza coinvolge una decina di studenti del Convitto «Corso» di Correggio, accompagnati dai loro docenti e dal vicesindaco Emanuela Gobbi. Oltre a visitare la cooperativa sociale Pio La Torre, sorta sulle terre confiscate alla mafia, i ragazzi hanno incontrato diversi personaggi impegnati nella promozione della legalità e alcuni familiari di persone uccise dalla mafia. Gli studenti del Convitto Corso - settore agrario - hanno voluto offrire un simbolico contributo alla lotta alla mafia, donando 50 piantine di ulivi e piantandole loro stessi sul terreno distrutto un anno fa da un incendio dovuto a sconosciuti. Il primo viaggio in Sicilia si era svolto nella primavera scorsa ed aveva coinvolto due classi del Liceo «Corso». Gli studenti avevano redatto un diario e creato un video dal significativo titolo «Sicilia responsabile». Ora si conclude questa istruttiva esperienza di visite d’istruzione, ma proseguirà l’impegno di studenti e cittadini per difendere la legalità e costruire un’alternativa alla criminalità organizzata. Grazie all’impegno convinto e fattivo del Comune di Correggio e del coordinamento provinciale di «Libera» di Reggio Emilia, ieri sera presso la sala conferenze di Palazzo Principi, si è svolto anche un incontro pubblico dal titolo: «Correggio con la Sicilia Libera». Nel corso della serata è stato proiettato il filmato «Schiaffo alla mafia» di Stefania Casini, che racconta la storia della cooperativa «Pio La Torre-Libera Terra» e documenta il rapporto di collaborazione con le comunità del distretto di Correggio. Erano presenti il sindaco di Correggio Marzio Iotti, la regista Stefania Casini, Salvatore Gibiino e Floriana Leonardo della Coop Pio La Torre, che hanno illustrato i risultati ottenuti in questi anni ma hanno anche sottolineato l’importanza che i beni sequestrati alla mafia non vengano «rivenduti» perchè, in un modo o nell’altro, finirebbero ancora ai mafiosi o ai loro prestanome.

fonte: gazzettadireggio.gelocal.it

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