Dana il tuo 5X1000 alla coop. Pio La Torre - Libera Terra

Dana il tuo 5X1000 alla coop. Pio La Torre - Libera Terra

giovedì 5 maggio 2011

Libera Tutti”: Uno scambio internazionale per parlare di legalità nelle terre di Corleone

È ancora in corso a Corleone il progetto "Libera Tutti": otto giorni sulle terre liberate dalla mafia, per una esperienza di legalità e diritto insieme a giovani provenienti da Italia, Inghilterra, Spagna e Romania. Lo scambio internazionale nasce dalla collaborazione tra la cooperativa Pio La Torre Libera Terra di Corleone e le cooperative dell'Emilia-Romagna, che fin dalla sua costituzione nel 2007 hanno supportato la difficile attività di gestione dei terreni e beni confiscati alla Mafia. Il progetto è promosso dalla cooperativa sociale Uniser di Forlì e da Legacoop Forlì-Cesena, in collaborazione con il Consorzio Libera Terra Mediterraneo che si occupa di promuovere il modello del riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata elaborato da Don Ciotti.

I partecipanti hanno partecipato ad attività intense tra laboratori creativi, testimonianze di personaggi di Libera, attività all'aria aperta e scambio di esperienze. L'intento è stato di creare un momento di incontro e confronto su come la cooperativa può essere lo strumento di emancipazione delle persone e della comunità in quei luoghi dove la criminalità organizzata va combattuta con continuità e cultura.

L'iniziativa si svolge fino al 6 maggio presso l'agriturismo Terre di Corleone, gestito dalla cooperativa Pio La Torre – Libera Terra.

La presentazione pubblica del progetto ha luogo mercoledì 4 maggio alle 19 presso il Palab in Piazzetta del Fondaco 1 (ingresso riservato ai soci, tesseramento gratuito su www.palab.it). In collaborazione con il Punto Eurodesk di Palermo, l'aperitivo sarà l'occasione per incontrare i partecipanti dello scambio e di conoscere le possibilità di volontariato all'estero fornite dal programma Gioventù in Azione che ha co-finanziato lo scambio. Interverrà il coordinatore di Libera in Sicilia Umberto Di Maggio.

fonte Corleone Dialogos

0 commenti: